IL RONZIO DELLE API (il Bugno)

Melodia per l’apicoltore…vibrazione della vita
In apicoltura il ronzio delle api è detto “BUGNO”
le api utilizzano una combinazione di odori, suoni e segnali.
Il ronzio che le api emettono è il loro modo principale di comunicare con gli altri membri dell’alveare.
Le api producono questo rumore contraendo rapidamente i muscoli e provocando vibrazioni che risuonano attraverso il loro corpo.
Le api utilizzano ronzii diversi per il trasferimento di informazioni.
I diversi tipi di ronzii servono come metodo di comunicazione dell’intero alveare specialmente per segnalare una minaccia.
Si tratta di un meccanismo di sopravvivenza che coordina tutti i comportamenti di uno sciame

 Il ronzio delle api è il suono prodotto dal battito delle loro ali che pulsano 11.400 volte al minuto.

Il ronzio di un alveare si esprime a 432 Hertz, frequenza strettamente connessa ai cicli della natura e dell’universo.
Si dice che questa sia la “frequenza della Felicità”, dato che stimola il rilascio di serotonina, dopamina ed endorfine. Ogni tipo di vibrazione si esprime con un tono e una qualità: tutte le forme di vita hanno una propria vibrazione e una propria tonalità che le pongono in armonia con l’universo. 
Ascoltare il ronzio delle api fa bene allo spirito!

 

Il ronzio delle api ha anche un potere curativo: Dal battito del cuore all’acqua che scorre o al vento che soffia tra le foglie di un albero, questo suono comprende uno spettro di frequenze connaturate all’uomo e tali da poter migliorare il sonno ed altre aree della salute umana, favorendo il rilassamento. Il ronzio delle api apre la mente e pone l’attenzione sulle percezioni più sottili, favorendo la riconnessione con il proprio Sé più profondo.