APE DA MIELE O APE SOLITARIA?...

Conosci le differenze fra api da miele e api selvatiche?

Le più famose sono sicuramente le api da miele, ma non sono le uniche. Sono tantissime le api selvatiche o solitarie che volano di fiore in fiore alla ricerca di polline e nettare. Vediamo insieme le differenze!
 
LE API DA MIELE
Le api da miele più diffuse in Italia sono le famose ligustiche. Possiamo dire che le api ligustiche sono le api italiane autoctone e sono anche quelle più allevate nella nostra penisola. Ci sono però anche altre sottospecie che vengono allevate dai nostri apicoltori. Ricordiamo, ad esempio, la carnica, l’ape nera e l’ape nera sicula. Queste api da miele differiscono per molti aspetti, come la genetica, il colore, la dimensione e il comportamento. Tuttavia, hanno anche molti aspetti in comune, come l’essere gregarie, costituire un alveare e produrre miele. Proprio questi sono i tratti che le differenziano maggiormente dalle api solitarie.
 
 
 
LE API SOLITARIE
Le api solitarie si differenziamo molto dalle api da miele, anche se appartengono alla stessa superfamiglia. Con questo termine si identificano tutte le specie di Apoidei ad esclusione dell’ape mellifera, che è la nostra ape da miele. Come ci suggerisce il nome, la maggior parte di queste api è solitaria, anche se si conoscono alcuni esempi di organizzazione sociale. Questa, tuttavia, non raggiunge i livelli di complessità e grandezza delle api da miele. Alcune api solitarie, infatti, vivono in piccole aggregazioni e possono formare piccole comunità.
 
 
 
Costruzione del nido
Un’altra grande differenza è rappresentata dal nido in cui depongono le uova e allevano le future api. In questo caso parliamo di veri e propri nidi e non di alveari. Molte api solitarie nidificano in buchi nel legno, fatti anche da altri insetti o da loro stesse. Altre, invece, scavano gallerie nel terreno e ogni femmina può costruire più nidi…